„Si nullus incipiat, nullus finiet”. La rinascita della Chiesa d’Ungheria dopo la conquista turca nell’attivita di Gábor Patachich e di Ádám Patachich, Arcivescovi di Kalocsa-Bács 1733-1784 - Bibliotheca Historiae Ecclesiasticae Universitatis Catholicae de Petro Pázmány Nuncupatae 1. / Collectanea Vaticana Hungariae 6. (Budapest, 2011)

Tóth Tamás: „Si nullus incipiat, nullus finiet”. La rinascita della Chiesa d’Ungheria dopo la conquista turca nell’attivita di Gábor Patachich e di Ádám Patachich, Arcivescovi di Kalocsa-Bács 1733-1784 - Bibliotheca Historiae Ecclesiasticae Universitatis Catholicae de Petro Pázmány Nuncupatae 1. / Collectanea Vaticana Hungariae 6. (Budapest, 2011)

I. L'Ungheria sotto l'Invasione turca

l’ungheria sotto l’invasione turca 2 6 nessuno lo seguì. Quando l’alta nobiltà finalmente si sollevò, la fortezza più importante del confine, Nándorfehérvár (Belgrado), fu già caduta. La disfatta di Mohács nel 1526 durò solo un’ora e mezza o tutt’al più due e la battaglia terminò con la vittoria gloriosa degli ottomani. Il capo militare degli ungheresi era l’Arcivescovo di Kalocsa-Bács, Pál Tömöri72 (1523-1526) che cadde eroicamente durante il combattimento. Con quest’episodio crollò il Regno d’Ungheria del Medioevo. Cominciò la lotta per il potere. Giovanni I Szapolyai73 (1526-1540) fu eletto re dalla Dieta ed incoronato a Székesfehérvár, nella città d’incoronazione medioevale del Regno. L’altro pretendente era Ferdinando d’Asburgo74 (1526-1564), incoronato un anno dopo nello stesso luogo dalle mani dello stesso vescovo, in una situazione che di per se stessa dimostra il caos generale in cui ci si trovava. E un fatto interessante che tutti e due re volevano cercare il favore del nemico Impero Ottomano per ottenere il loro riconoscimento. Giovanni I, per esempio, per richiesta turca, baciò la mano del Sultano nel campo di battaglia di Mohács nel 1529. Gradualmente fu chiaro che tutti e due aspiranti avevano più o meno un potere uguale. In questo modo il Regno fu lacerato in due: a Buda75 risiedeva Giovanni I che governava la parte orientale e meridionale con la Transilvania. La 72 Pál Tömöri, O.F.M., Arcivescovo di Kalocsa-Bács (1523-1526). Egli veniva dalla bassa nobiltà, ma fu coronato di successo nella vita civile: lavorò sia nell’amministrazione pubblica che in quella militare. Nel 1512 trattò con la Sublime Porta Ottomana. Non essendo riuscito a sposarsi e non avendo ottenuto un beneficio voluto, entrò nell’ordine dei Francescani Osservanti. Non volle diventare arcivescovo, ma il governo attraverso la sua attività, volle mettersi al sicuro contro l’espansione turca. Per ordine del Papa, il Tomori dovette però accettare l’ufficio metropolitano che portava con sè anche il comando della difesa presso i confini settentrionali. Pál Tomori fu un uomo zelante che volle fare anche delle riforme, anche se non aveva una grande esperienza nel dirigere grandi eserciti. Morì in fama sanctitatis. Katona, A kalocsai érseki, I, CCCXIII, nota 1151; Hermann Egyed, A katolikus egyház története Magyarországon 1914-ig (Dissertationes Hungaricae ex Historia Ecclesiae I), München ’1973, 197. 73 Giovanni (János) I Szapolyai, re d’Ungheria (1526-1540). Nacque intorno al 1487 a Szepesvár, da una famiglia potentissima. Sua moglie era la Jagellone Isabella. Fu candidato della bassa nobiltà al trono ungherese. Vladislav lo volle tenere lontano, e perciò inviò il Szapolyai in Transilvania in qualità di Voivoda, il terzo rango dopo il re. Durante la disfatta di Mohács lo attese a Szeged. Il 14 ottobre 1526 la Dieta di Tokaj lo elesse re. L’ii novembre fu incoronato a Székesfehérvár. Morì nel luglio 1540 a Szászsebes, e fu sepolto a Székesfehérvár. Fu l’ultimo re ad essere deposto nella tomba reale che era in uso sin dal tempo del re Santo Stefano. Tale tomba regia fu distrutta durante l’invasione turca. Bertényi-Diószegi, Királyok könyve, 88-89. 74 Ferdinando I d’Asburgo, Imperatore romano (1556-1564), re d’Ungheria e di Boemia (dal 1526). Nacque nel 1503 ed era fratello dell’Imperatore Carlo V (1519-1556). Secondo i contratti matrimoniali di 1491, 1506 e 1515 era pretendente al trono ungherese. Il 17 dicembre 1526 fu eletto re a Pozsony. Il 3 novembre 1527 fu incoronato a Székesfehérvár. Volle modernizzare il Regno secondo le idee asburgico-tedesche entrando in conflitto con la nobiltà ungherese. Bertényi-Diószegi, Királyok könyve, 94-95. 75 Buda era la capitale del Regno. Nel 1873 Óbuda, Buda e Pest si unirono insieme dando vita alla capitale attuale: Budapest. Nel 1950 la città incorpò altre parti ancora. Nella storia dell’Ungheria non è però esatto parlare di Budapest nel senso corrente prima del 1873.