Esty Miklós pápai világi kamarás hagyatéka - 10. doboz, Nyomtatványok I.

8. Nyomtatványok I. - 8.1.-8.10. Újságok (egész lapok, töredékek és kivágások) - 1919-1976 - 8.1. L’Osservatore Romano - 1933-1970

glare, per MoTJS. Falgetalo Francesco Iraz­zati, ora defünto, Vicario Apóst, di Moga­discio. Chiesa tit. vescovile di Trajanopoli di Frigia, per Mons. Agostino Laera, traslato dalia chiesa caltedrale di Castellaneta. Chiesa cattedrale di Jaboiicabal, per Mons. Antonio Agostino de Assis, traslato dalia chiesa cattedrale di Berito. Chiesa cattedrale di Santa Maria, per Mons. Antonio Reis. Chiesa cattedrale di Crato, per Monsignor Francesco de Assis Pires. Chiese cattedrali unite di Ascoli Salriano e Cerignola, per Mons. Vittorio Consigliere. Chiesa caltedrale di Castellaneta, per Mons. Francesco Potenza. Chiese cattedrali unite di Bayeux e Li­­'sieux, per Mons. Francesco Picaud, trasla­to dalia chiesa üt- di Britre. Chiesa cattedrale di Aire, per Mons. Cle­mente Mathieu. Chiesa cattedrale di Fossombrone, per Moms. Amedeo Polidori. Chiesa cattedrale di Patti, per Mons. An­tonio Mantiero. Chiesa cattedrale di Conversano, per Mons. Domenico Argnani. Chiesa cattedrale di Bosa, per Monsignor Nicola Frazioli. Chiesa cattedrale di Trivento, per Mons. Giovanni Giorgis. Chiesa caltedrale di Viviers, per Mons. Pietro Durieux. Chiesa cattedrale di Villarica, per Mons. Agostino Rodriguez. Chiesa cattedrale di Brno, per Monsignor Giuseppe Kupka, traslato dalia chiesa . Lit. yescovile di Adraa. Chiesa cattedrale di Hradec Králové, per Mons. Maurizio Piclia. Chiesa cattedrale di Liigmerice, per Mons. Antonio Weber. Chiesa tit. vescovile di Ceramo, per Mon- Signor Antonio Valente de Fonseca, Ausi­­liare di Mons. Giov. Evangelista de Lima Vidal, Arcivescovo-Vescovo di Villa Reale. Chiesa tit. vescovile di Eleuterna, per Mons. Innöcenzo Verriet, Vicario Aposto­­lico di Curasao. Chiesa cattedrale di Campeche, per Mon­signor Luigi Guizar. Chiesa tit. vescovile di Adraa, per Mons. Leone Desinedl, Vicario Apostolico di Si­­want ze. Chiesa tit. vescovile di Petinesso, per Mons. Giovanni Schotte, Vicario Apóst, di Ningsia. Chiesa tit. vescovile di Adrumeto, per Mons. Carlo Re, Vicario Apóst, di Nyeri. Chiesa tit. vescovile di Mossynopoli, per Mons. Renate Graffln, Coadiutore con i'u­­tura successione di Mons. Francesco Sa­­verio Vogt, Vicario Apostolico di Yaoundé. Chiesa tit. vescovile di Castoria, per Mon­signor Benvenuto Gioacchino Alcaide y Bueso, Vicario Apóst. di Goajira. Chiesa tit. vescovile di Tolemaide in Fc­­tiicia, per Mons. Arsenio Turquetil, Vicario Apostolico di Hudson. Chiesa cattedrale di Aversa, per Mons. Carmine Cesarano, traslato dalia chiesa cattedrale di Campagna. Chiesa tit. vescovile di Nissa, per Mons. Adriano Bernareggi, Coadiutore con future successione di Mohs. Luigi Marelli, Vesco­­vo di Bergamo. Chiesa caltedrale di Clifton, per Mons. Gugliclmo Lee. Chiesa caltedrale di Ibarra, per Monsi­gnor Alessandro Pasquel. Chiesa cattedrale di Isole Grandi, per Mons. Stanislao Bona. Chiesa tit. vescovile di Miletopoli, per Mons. Ambrogio Giacomo Moriarty, Coa­diutore con future successions di Mons. Ugo Singleton, Vescovo di Shrewsbury. Chiesa tit. vescovile di Tino, per Mons. Leopoldo Buteler, Ausiliare di Mons. Fir­­mino Lafitte, Vescovo di Cordoba in Ame­rica. Chiesa tit. vescovile di Antipirgo, per Mons. Giovanni Tcharig, primo Vicario Apostolico di Chaoshien. Chiesa cattedrale di Santorino, per Mons. ■Timoteo Giorgio Raymundos. Chiesa cattedrale di Coimbatore, peri Monsignor Ludovico Giuseppe Tournier. Chiesa cattedrale di Rockhampton, per Mons. Romualdo Hayes. Chiesa tit. di Mallo, per Mons. Giorgio Weld, Vicario Apostolico della Guiana In­­glese. Chiesa cattedrale di Agrigento per Mons. Giovanni Battista Peruzzo, traslato dalia chiesa cattedrale di Oppido Mamertina. Chiesa tit. vescovile di Calinda, per Mon­­isignor Francesco Di Pietro, traslato dalia chiesa cattedrale di Acerra. Chiesa tit. vescovile di Aspendo, per Mons. Alfonso Maria Ferroni, Vicario Apo­­ßtolico di Laohokow. Chiese cattedrali unite di Terracina, Scz­­ze e Priverno, per Mons. Pio Leonardo Na­varra, traslato dalia chiesa cattedrale di Gubbio. Chiesa cattedrale di Matagalpa, per Mon­signor Alessandro Gonzales. Chiesa cattedrale di Padova, per Mons. Carlo Agostini. Chiesa tit. vescovile , di Cardica, per Mons. Guglielmo Lernmens, Coadiutore con futura successione (giä succeduto) di Mons. Lorenzo Schrijnen, Vescovo di Ruremonda. Chiesa tit. vcsc.ovile di Eriire, per Mons. Guglielmo Stockums, Ausiliare dell’E.mo Card. Carlo Giuseppe Schulte, arcivescovo di Golonia. Chiesa cattedrale di Arad, per Mons. Teo­­tfllo Kalapurakal. Chiesa cattedrale di S. Severino cui é annessa l’amministrazione perpetua di Treia, per Mons. Pietro Tagliapietra. Chiesa cattedrale di Cortona, per Mons. Giuseppe Franciolini. Chiese cattedrali unite di Tarquinia e Civitavecchia, per Mons. Luigi Drago. Chiesa tit. vescovile di Milevi, per Mons. Giovanni de Hemptinne, primo Vicario Apostolico di Katanga. Chiesa tit. vescovile di Uzipara, per Mons. Giovanni Heffernan, Vicario Apostolico di Zanzibar. Chiesa tit. vescovile di Foe da, per Mons. Luigi Scortegagna, Coadiutore con futura successione di Mons. Benedetto Paolo Alves de Souza, Vescovo di Spirits Santo. Sua Emfnenza il Cardinale Gennaro Gra­nite Pignatelli di Belmonte, Decano del Sacro Collegio, Legato di Sua San­titä per I’apertura della Porta Santa a San Paolo. L IFot, Fetid), Chiesa 'cattedrale di Gubbio, per Mons. Beniamino Ubaldi. Chiesa tit. vescovile di Pafo, per Mons. Lorenzo Mattia Vincenz, Coadiutore con futura successione (giä succeduto) di Mons. Giorgio Schmid, Vescovo di Coira. Chiesa cattedrale di Oppido Mamertina, per Mons. Nicola Colangelo. Chiese cattedrali unite di Angola e Con­go, per Mons. Mosé Alves de Pinho. Chiesa tit. vescovile di Pomaria, per Mons. Paolo Audren, Coadiutore con futura successione di Mons. Carlo de Gorostarzu, Vicario Apostolico di Yunnanfu. Chiesa tit. vescovile di Fornos, per Mons. Giuliano'Nouailles, Vicario Apostolico delle Isole Tahiti. Chiesa cattedrale di Muncacevo, per Mons. Alessandro Stoyka. Chiesa tit. vescovile di Tlos, per Mons. Leone Walega, trasferito dalia chiesa cat­tedrale di Tornovia. Chiesa cattedrale di Parma, per Mons. Evasio Colli, traslato dalia chiesa catte­drale di Acireale. Chiesa cattedrale di Colle Val d’Elsa, per Mons. Francesco NicColi. Chiesa cattedrale di Manchester', per Mons. Giov. Battista Peterson, traslato dal­ia chiesa til. di Ippo. Chiesa cattedrale di Nottingham, per Mons. Giovanni Francesco Mac Nultv. Chiesa cattedrale di Portland, per Mons. Mons. Giuseppe Me Carthy. Chiesa tit. vescovile di Bida, per Mons. Giacomo Agostino Mac Fadden, Ausiliare di Mons. Giuseppe Schrembs, Vescovo di Cleveland. Chiesa cattedrale di Asti, per Mons. Um­berto Rossi, traslato dalia chiesa cattedrale di Susa. Chiesa cattedrale di Montpellier, per Mons. Gabriele Brunhes. Chiesa tit. vescovile di Cardica, per Mons. Luigi Lapierre, primo Vicario Apo­stolico di Sze-ping-liai. Chiesa cattedrale di Calgari, per Mons. Pietro Giuseppe Monahan. Chiesa tit. vescovile di Lamo, per Mons. Edoardo Myers, Ausiliare dell’E.mo Card. Francesco Bourne, Arcivescovo di West­minster. Chiesa cattedrale di Tirovallo, per Mons. Teofilo Kalapurakal, traslato dalia chiesa tit. di Arad. Chiesa tit. vescovile di Grazianopoh, per Mons. Dionisio Varroukas. Chiesa tit. vescovile di Cotenna, per Mons. Eugenio Artaraz Emaldi, Vicario Apostolico di Bac-Ninh. Chiesa tit. vescovile di Zapara, per Mons. Pacifico Giuliano Vanni, Vicario Apostolico di Sianfu. Chiesa tit. vescovile di Turuzi, per Mons. Maturino Le Mailloux, primo Vicario Apo­stolico di Douala. Chiesa tit. vescovile di Germanopoli, per Mons. Francesco Joosten, primo Vicario Apostolico di Tatungfu. Chiesa cattedrale di Susa, per Mons. Um­berto Ugliengo. Chiese. cattedrali unite di San Marco e Bisignano, per Mons. Demetrio Moscato. Chiesa cattedrale di Soana-Pitigliano, per Mons. Stanislao Amilcare Battistelli. Chiesa tit. vescovile di Listra e Prela­­tura nullius di Altamura cd Acquaviva, per Mons. Domenico Dell’Aquila. Chiesa cattedrale di Scgna, cui é unita l’amministrazione perpetua di Modrussa, per Mons. Giovanni Starcevic. Chiesa cattedrale di Salt Lake, per Mons. Giacomo Kearney. Chiesa tit. vescovile di Elenopoii in Bi­­tinia, per Mons. Giovanni Ressia, traslato dalia chiesa cattedrale di Mondovl. Chiesa tit. vescovile di Area, per Mons. Giovanni Corsini, tráslato dalia chiesa cat­tedrale di Guastalla. Chiesa cattedrale di Pinsk, per Mons. Casimiro Bukraba. Chiesa tit. vescovile di Selja, per Mons. Giacomo Mangers, Vicario Apostolico di Oslo. Chiesa tit. vescovile di Coma, per Mons. Mattia Leonardo Brans, primo Vicario Apo­stolico di I’adang. Chiesa cattedrale di Aosta, per Mons. Francesco Imberti. Chiesa cattedrale di Nome di Gesii, per Mons. Gabriele Reyes. Chiesa lit. vescovile di Sila, per Mons. Francesco Giuseppe Spellman, Ausiliare dell’E.mo Card. Guglielmo O’Connell, Ar­civescovo di Boston. Chiesa tit. vescovile di Algiza, per Mons. Carlo Carmelo de Vasconcellos, Ausiliare di Mons. Gioacchino Silverio de Souza, Ve­scovo di Diamantina. Chiesa cattedrale di Acireale, per Mons. Salvatore Russo. Chiesa cattedrale di Valence, per Mons. Camillo Pic, traslato dalia chiesa catte­drale di Gap. Chiesa cattedrale di Meaux, per Mons. Federico Lamy. Chiesa cattedrale di Gap, per Mons. Ago­stino Bonnabel. Chiesa cattedrale di Nevers, per Mons. Patrizio Flynn. Chiesa cattedrale di Périgueux, per Mons. Giorgio Louis. Chiesa cattedrale di Carcassona, per Mons. Giovanni Pays. Chiesa lit. vescovile di Veibe, per Mons. Emilio Barthés, Ausiliare di Mons. Pietro Celestino Cézérac, Arcivescovo di Albi. Chiesa tit. vescovile di Bethlemme e Ab­bázia nullius di S. Maurizio d’Agaune, per Mons. Bernardo Burquier. Chiesa cattedrale di Tanja, per Mons. Crisante Luque, traslato dalia chiesa tit. di Croe. Chiesa cattedrale di Eichstätt, per Mons. Gorrado von Preysing. Chiesa cattedrale di Misnia, per Mons. Pietro Legge. Chiesa cattedrale di Trapani, per Mons. Ferdinando Ricca. Chiesa tit. vescovile di Marciano, per Mons. Vincenzo Castellanos y Nunez, tra­slato dalia chiesa cattedrale di Tulancingo. Chiesa cattedrale di Guastalla, per Mons. Giacomo Zaffrani. Chiesa cattedrale di Grosseto, per Mons. Paolo Galeazzi. Sua Eminenza il Cardinale Francesco Marchetti-Selvaggiani, Vicario di Sua Santitä, Legato per I’apertura della Porta Santa a San Giovanni. (hot. Feltett), L’OSSEPiVATORE ROMANO '13-11 Mnrzd 1333. — N. Cl '(22.12 ÍJ. Chiesa cattedrale di Campagna, per Mon­signor Pietro Capizzi. Chiesa cattedrale di Petrolina, per Mons. Idilio Soares. Chiesa tit. vescovile di Croia, per Mons. Giovanni Bernardo Mac Ginley, traslato dalia chiesa cattedrale di Monterey Fresné. Chiesa cattedrale di Mondovl, per Mons. Sebastiano Briaeca. Chiesa cattedrale di Braganza, per Mons. Luigi Antonio de Almeida. Chiesa cattedrale di Santa Fé, per Mons. Nicola Fasolino. Chiesa cattedrale di Catamarca, per Mons. Vincenzo Peira. Chiesa tit. vescovile di Casio, per Mops. Agostino Baumann, Ausiliare di Mons. Ga­spare Klein, Arcivescovo di Paderborna. Chiesa tit. vescovile di Dionisiade, per Mons. Antonio Lippolis, traslato dalia chie­sa cattedrale di Ugento. Chiesa cattedrale di Forll, per Mons. Giuseppe Roila. Chiesa cattedrale di Gravelbourg, per Mons. Arturo Melanson. Chiesa tit. vescovile di Dausara, per Mons. Francesco Gomez de Santiago, Coa­diutore con futura successione di Mons. Alessandro Garcia Fonteuberta, Vicario Apostolico di Haiphong. Chiesa tit. vescovile di Vasada, per Mons. Giuseppe Byrne, Vicario Apostolico di Ki­­lima-Njaro. Chiesa tit. vescovile di Corone, per Mons. Edoardo van Goethém, primo Vicario Apo­stolico di Coquilhatville. Chiesa tit. vescovile di Pomaria, per Mons. Umberto Paulissen, Vicario Aposto­lico di Kumasi. Chiesa cattedrale di Alessandria in Da<-{ siana, per Mons. Daniele Desmond. Chiesa tit. vescovile di Taumaco, per Mons. Emilio Barillori, traslato dalia chiesa cattedrale di Malacca. Chiesa tit. vescovile di Pafo, per Mons. Giuseppe Fan, Vicario Apostolico di Tsi­­ning. Chiesa tit. vescovile di Arad, per Mons. Pietro Maria Gourtay, Vicario. Apostolico della Guyana Francese. Chiesa tit. vescovile di Gadara, per Mons. Marziale Pietro Jannin, primo Vicario A- postolico di Kontum. Chiesa tit. vescovile di Sozopoli, per Mons. Giovanni Battista Tong, Coadiutore con futura successione di Mons. Pietro Alessandro Marcou, Vicario Apostolico di Phat Diem. Chiesa tit. vescovile di Aujona, per Mons. Giovanni Larrart, Coadiutore con futura successione di Mons. Francesco Lazzaro Ssguin, Vicario Apostolico di Kweivang. Chiesa tit. vescovile di Salona, per Mons. Francesco Zapletal, Ausiliare di Mons. Car­lo Kaspar, Arcivescovo di Praga. Chiesa cattedrale di Tarnovia, per Mons. Francesco Lisowslci, traslato dalia chiesa tit. di Mnnamme. Chiesa cattedrale di Ventimiglia, per Mons. Agostino llousset. Chiesa tit. vescovile di Ippo, per Mons. Giuseppe Elmer Ritter, Ausiliare di Mons. Giuseppe Chartrand, Vescovo di Indiano­­polis. Chiesa cattedrale di Tivoli, per Mons. Domenico Della Vedova. Chiesa lit. vescovile di Ulpiana, per Mons. Luigi Zalfarani, traslato dalia chie­sa cattedrale di Todi. Chiesa cattedrale di Zcffiro, per Mons. Antonio Eltschkner, Ausiliare di Monsignjr Carlo Kaspar, Arcivescovo di I’raga. PRELATURE Prclatura nulliv,i di Schneidemuhl, per Mons. Francesco Hartz. Sono slate inoltre confermate le seguenti elezioni: di Mons. Isaac Kondubache alia chiesa arcivescovile di Urmia dki ‘Caldei, cui > unita, in personam, la chiesa cattedrale di Salmasia; di Mons. Habib Naassani alia chiesa ar­civescovile di Aleppo dei Siri; di Mons. Paolo Salmas alia chiesa arci­vescovile di Transjordania di rito greco melchita; di Mons. Nicola Gabriele Nabaas alia chiesa cattedrale di Sidonia dei Melchiti. Letto dal Sommo Pontefice l’elenco delle provviste di Chiese, rEininentis­­siino Signor Cardinale Tommaso Pio Boggiani, nuovo Cancelliere di S. Ro­ntana Chiesa prestava il prescritto giuramento. Del pari pronunciavano il giuramento di rito i nuovi Gardinali dell’Ordine dei Veseovi E.mi Sincero e Cerretti. NeH’Aula del Concistoro veniva quindi introdotto S. E. Rev.ma Mons. Avedis Pietro XIV Arpiarian, nuovo Patriarca di Cilicia degli Armeni, ae­­compagnato da altri Patriarchi latini e Veseovi assistenti al Soglio e dai di­­gnitari del clero e rappresentanli de­gli Ordini religiosi e del laicato Arme-, no. Il Patriarca con il prescritto cere­móniáié ha postulate personalmente il sacro Pallio, ed ha ringraziato Sua Santitä per la conferma della sua no­­mina a Patriarca promulgata jiell’Al­­locuzione e per la concessione del sa­cro Pallio. Ha fatto quindi la profes­­sione di fede e il prescritto giura­mento. E’ poi entrato hell’Aula' Mons. Ne­­matallah Auad, procuratore speciale del nuovo Patriarca Maronita S. E. Rev.ma Mons. Antonio Arida, non presente e, con la perorazione dello Avvocato Concistoriale Comm. Astern,., ha postulate il Pallio per il Patriarca stesso. All’annuenza di Sua Santitä; per la concessione dél sacro Pallio, il Procuratore stesso, il quale era circon­­dato da dignitari del Clero e del laicato Sua Eminenza il Cardinale Bonaventura Cerretti, Vescovo Suburbicario di Vel­­letri, Legato di Sua Santitä per I’a­pertura della Porta Santa a Santa Mar-la Maggiore. (FoL Fetid), Maronita residente in Roma, h?f rispo­­sto con un devote indirizzo di orhaggio e di devozione ringraziando a nome del Patriarca per la conferma pure an­­nunciata nell’Allocuzione della norni­­na alia sede Patriarcale e per la con­cessione del sacro Pallio. 11 Concistoro Segreto aveva' termine alle 12.15. Il Santo Padre, impartita la Benedizione Apostolica, faceva ritor­­no ai Suoi privati appartamenti, ac­­eompagnato dalia Sua Nobile Antica­mera Segreta, Ecclesiastica e Laica. Intimatio per cursores facienda domi quoque dimisso exemplar! Feria V”, die 16 martii 1933, hora nona cum dimidio, in navi Ss. Pro­cessi et Martiniam Basilicae Vatica­­nae, publicum erit Consistorium pro Canonizatione Beati Andreae Huberti Fournet, presbyteri saecularis, funda­­toris Filiarum Crucis, vulgo « Sororum S. Andreae ». Quocirca D. Augustinus Schmid, sacrae Consistorialis Aulae Advocatus referet vitám, virtutes et miracula Bea­ti Andreae Huberti Fournet, atque pro illius Canonizatione de more instabit. R. P. D. Antonius Bacci Apostolica­­rum litterarum ad Principes Secreta­­rius, stans a sinistro pontificii Solii la­tere, cappa indutus, D. Advocato in genua provoluto Sanctitatis Suae no­mine respondebit. Deinde Sanctissimus D. N. PIUS Pp. XI tradet Galerum rubrum Ponti­­ilcalem E.mis et R.mis DD. Cardina­­libus: ANGELO MARIAE DOLCI, PE­TRO FUMASONI BIONDI, MAURILIO FOSSATI, RODERICO VILLENEUVE, ELIAE DALLA COSTA et THEODORO INNITZER. Ideo intimentur ornnes et singuli E.mi et Rev.mi DD. Cardinales, qui, induti vestibus lands violaceis, roc­­cheto, mantelleto et mozzeta, calceis nigris cum oris rubris et galero usuali Il teste italiano della Vi riabbiamo, Venerabili Fratelli, in questo (-•onvegno concistoriale dopo un in­­tervallo di tempo, ehe molivi diversi ban­­no fatlo inusilatamenle lungo. e, inevita­­hiIménte sono pin dell’usalo numerosi gli alti. le relebrazioni, gli avvenimenti. e Heti e trisli.-sopravvenut i dall’ultimo Con­cistoro del 30 giugno 1930. né polremo ri­­cordarli se non per sommi cap! e per bre­­vissimi cenni. Se diamo il nrimo poslo alle Nostre Bn­­eiciiche e Costituzioni « Casti connubii», « Quadragesimo anno », « Deus scientia­­rum Dominus si é per rendere il dovuto onore alia imporlanza veramente somma degli argomenti in esse tratlati, e per espri­­mere ancora una volta lo zelo e la soile­­citudine che Ci divorano per la santitä del­la famiglia, per la equa condizione de­gli operai e per il sempre piü largo e vigoroso florire degli studi sacri. Si sehierano di loro nalura fra gli atti pin importanli di questa Santa Sede i Con­cordat! intesi a regolare le rondizioni della Religione e della Chiesa nei diversi Stati: ö reeenliesimo quello da- Noi celebrato col Baden, il terzo in breve tempo in Ger­mania. Tra le varié e quasi innumerevoli cele­­brazioni, alle quali con Nostre leltere ed anche con Nostri Cardinali Legali abbiamo partecipato, l'onore e 1’amore del Sacra­­mentafo Signore e Re Nostro divino, 1’ono­­re e la pietä filiale verso la Madre di Dio e Nostra. Ci fa ricordare quelle del Con­gress!) Eucaristico di Dublino e' del LXXV anniversario della apparizione di Lourdes. Da Lourdes, dalia grotta taumaturga, con la benedizione di Maria, parliva'mo, sono ormai undici anni, per la destinat.aCi mo­mentanen Sede della Nostra cara Milano; a Dublino Ci era 'dato far giungere non sol­­tanlo le Nostre leltere e 11 Nostro Cardi­nale Legato, raa anche la Nostra viva voce, per un Congrésso Eucaristico, del quale ia fede, la pietä, la geniale e (non ostante ia condizione del Paese e la crisi mondiale), generosa iniziativa dei Noslri car-i figli Ir- Iandesi - Episcopate, Clero, Popolo - han­­no fatto un Congresso veramente degno dell’/.soia dei Santi e, per sempre singoiar­­mente memorabile nei fasti, lutii cost glo­­riosi, dei Congressi EuCarisiici Inlernazio­­nali. A queste grandi ore della -sloria della Chiesa di Dio, ed a queste slraordinarie e solemn manifesiazioni della sua vita fan­­no lieto e conforiante risconlro i quotidia­­ni continui sviiuppi del suo essere e del- 1’opera sua per la applicazione sempre piü larga e piü copiosa della Redenzione fra gli uomini. Vogiiamo dire lo. sviluppo e i’incremen­­to delle circoscrizioni ecclesiastiche, sia nei luoghi a regime diocesano ed a gerar­­chia giä normalmente stabilita, sia nei pae­­si di missione ed a regime missionario, fe­­condo e consolato lavoro di tre Congre­­gazioni - Concistoriale, Orientale e de Pro­paganda Fide - inteso a raccogliere ed or­­ganicamente inserire nei Corpo mistico di Gesű Cristo i írut.ti in questi ultimi tempi pariicoiarmente copiosi ed eletti dati dalle conversioni fra gli mfedeli (pm copiose dove piü nurneroso il Clero indigeho;, dai nostaigici riförni alia unite Romana fra gli acattolici e fra i. dissidenti fra i diversi Riti. prientali; ,qui segnalamenter grazié líopU chF a Dio ’alio zelo dell’Episcopato e Clero Orientale ed alia cooperazione Con­corde dei Missionari latini e delle Religiose ehe fanno opera di aposlolalo in Oriente, Sua Eminenza il Cardinale Tommaso Pio Boggiani, Vescovo Suburbicario di Porto e Santa Rufina, nuovo Can­­cellier» di Santa Romana Chiesa. (Ftt. Fetid). rubro, ad Auläm Parämeütorum acce­­dent, ubi, depositis mantelleto et moz­zeta, supra rocchetum sericas cappas violaceas cum pellibus armellineis as­­sument, ac deinde in Sacellum B. Ma­riae Virginis Perdolentis in dicta Ba­silica Vaticana convenient, SUMMI PONTIFICIS adventom ibique expec­­tantes. Gappellani Caudatarii vestes viola­ceas et croceas induent. E.mi et R.mi Patres in quolibet Or­­dine Priores, S. R. E. Cancellarius et Gamerarius, nec non Sacri Collegii Ga­­merarius, bora nona pergant ad Sacel­lum S. Petronillae, excepturi iuraiben­­tum ab eisdem novis E.mis et Rev.mis DD. Cardinalibus praestandum. Intimentur quoque Rev.mi Patriar­­chae, Archiepiscopi, Episcopi, Vice- Camerarius, Princeps Solii, Generalis causarum R. C. A. Auditor, Magnus Sacri Hospitii Magister et Decani Col­­legiorum omnium, tam Praelatorum, quam OiTicialium, ceterique intimari soliti, qui collegas suos admoneant, ut in Sacello S. Sebastiani in Basilica Vaticana cappas cum pellibus de mo­re assumant, ac deinde una cum Sa­­crorum Rituum Congregationis Secre­­tario, S. Fidei Promotore Generali et Advocatis Consistorialibus processio­­nali more SANCTISSIMUM DOMI­NUM NOSTRUM sella gestatoria vec­­tum comitantes, in publicum Consi­storium conveniant. Publico Consistorio expleto, post SUMMI PONTIFICIS discessum, Cap­­pellani Cantores ante Sacellum S. Se­bastiani Ambrosianum hymnum in­­tonabunt. Ceteris de more in Sacello S. Petronillae absolutis, habebitur Con­sistorium secretum in consueta supe­­riori Aula Pontificia Palatii ’Apostolici Vaticani. De mandato Sanctissimi D. N. Papae CAROLUS RESPIGHI Proton. Apóst., Caerem. Praefectus, Allocuzione pontificia grazié sopra tutto alia buona volonte, alia cristiana fortezza e bene spesso all’eroi­­smo di tanti cári figli rientrati neil’unica casa paterna. Preziosi e veramenie ineslimabili con­­tributi a tutto questo incremenlo della di­­vina Redenzione e delia Vila soprannatu­­rale nei mondo hanno reeato e recano, ron perseveranza e con ardore non mai abba­­stanza encomiabiii, le pontifleie Opere Mis­sionarie e l’Azione Catlolica, mai cosi pre­sente ed operosa come quando si tratta di collaborare coU’Episcopato e col Clero ad opere d’Apostolato. Opere e collaborazione ehe anche nei paesi cattolici hanno date e dänno squisiti e sostanziali frutti di vita cristiana. Diciamo. 1’istruzione religiosa - la prima e piü essenziaie necessitä - sem­pre piü diffusa e intensifleata, sempre me­­slio disciplinata e avvantaggiata dei mo­­derni mezzi di insegnamento e di divulga­­zione, purlroppo non possiamo dire dovun­­que. Diciamo ia divozione e la vita euca­­pistica con sempre piü larga e diligenle fre­­quenza e con illuminate fervore coltivata nelle singole online, nelle Comunita- e nelld popolazioni fedeli. Diciamo la pratica sem­pre piü frequente ed accurata dei santi spirituali esercizi nei Clero ed anche nel laicato e piü specialmente nel laicato slu­­dioso e nel laicato operate. Diciamo il moltiplicarsi e perfezionarsi delle inizia­­tive private e collettive di caritä (la piü bella e integrale espressione di ispirazione e di vita cristiana) pariicoiarmente prov­­videnziali in queste non aurora cessanti angustie di crisi mondiale. Non possiamo non segnalare con particol are c.ompiacen­­za le conferenze di San Vincenzo de’ Paoli, delle quali il centenario della ist.ituzione nessuna eloquenza puö piü allamonle ce­­lebrare ehe quella delle slatisticlie dimo­­stranti la loro grandiosa e veramente mon­diale consistenza, il loro continuo provvi­­denziale incremento, e la mirabile elHcien­­za di caritä corporate e spirituale. E dob­­biamo pure segnalare, anche per debito di paterna riconoscenza, le numerose crocia­­te di caritä, ebe, secondando il Nostro pa­­terno accorato invito si sono miorno a Noi e in mohi luoghi inlorno ai rispettivi Vescovi organizzate per sovvenire piü prontamente ai bisogm delle urgenze lo­cal i. Abbiamo nominate l’Azione Cattoliea: al semplice e fuggitivo cenno, possiamo e dobbiamo aggiungere l’espressione della grande e profonda consolazione ehe pro­­viamo nel const at are com’essa si viene or­­ganizzando e sviluppando mirabiimente in tutti l paesi del mondo grazié alle solleci­­tudini paslorali deU’Episcopalo ed alia de­­vota e generosa corrispondenza del Clero e del laicato. Sono innumerevoli le tesli­­monianze che continuamente e da ogni parte - i luoghi di missione compresi - riceviamo dei grandi aiuti cli’essa presta a tette le opere di aposlolato ed a! man­t.eniment.o e sviluppo della vila cristiana fino alia emulazione dei rnigiiori carisrni di perfezione e di santitä, lino alia pia ed operosa parlecipazione alia vita pnarnnie e militante della Chiesa, fino al lavoro va­­rio, nei diversi paesi ed amhienii, ma do­­vunque e sempre ardente ed .indusf.rioso per la conquista e rironquisla delle am­ine, massime quelle illuse dalié odierne conceziom materialistiche e pagane. delia vita o travolte dalle correnti anlisociali e antireligiöse che sono la piaga e la minac­­cia permanente di sempre maggiori ruine e moraii e maleriali. Dio stesso e nel modo Sua Eminenza il Cardinale Luigi Stn­­cero, Segretario della Sacra Congre­­gazione per la Chiesa Orientale, nuo­vo Vescev* Suburbicario di Pale­strina. (.Ftt. Fetid), s piü inequivocabile faceva snlendere un sorriso. non soltenlo di sovrapa approva­­zione ma anche di suprema coinpiacenkä, sopra questa a Noi sempre piü cara pu­pilla degii oeehi Nostri. seminando a larga ^ mano nei diversi cainpi dell'Azione Cat­­tolica i sémi delle piii elet 1 e vocazioni. Ne viene che, se in qualche luogo e mo­­mento essa non va csente da prove, pos­siamo e dobbiamo applicarle con tutla pro­­prietä e.con indicibile consolazione la pa­rola che il libro divino ha raccolto e fis­­sato a conforto di ogni anima a Dio cara e provata al saggio delia tribolazione:; « quia acceptus eras a Deo neeesse fuit ut probatio lent ai et te » (Tob., 12, 13). Raccogliendo anche piü slretlainenle lé Nostre eonsiderazioni a quella parle del mistico ovile che Ci sta piü vicina. dob­biamo subito dirvi, che se giä da sé sola questa maggiore vicinanza esigeva da Noi piü vivo e -piü operoso zelo pastorale, mol­to piü te esigevano gli speciali diuturni gravi bisogni, resi anche piü gravi ed ur­­genti dalle rovine sismiche del Vulture, di Ancona e Senigallia. Ma dobbiamo pur su­bito invitarvi a ringraziare con Noi la di­­vina Provvidenza che, nonosianle le non piü vißte difficoltä dei tempi, Ci ha con­­cesso di vedere iniziarsi, conlinuarsi e per non poche unite compiersi opere di loro natura e quasi per felice necessiiä desti­­nate a produrre i beneficii spirituali fra i piü grandi e nécessari in un avvenire non lontano. Intendiamo i parecchi grandi Se­­minari regionali in questo ultimo scorcio aggiunti ai giä eretti negii anni anlece­­denti; intendiamo le non poche chiese e le centinäia di case parrocchiali nello stes­so tempo aggiunte alle centinaia giä edi-­­ficate nelie Isole e sul continenle; inten­­diamo lo nuove non poche parrocchie gj|i erette e le allre in via di erezioiie, le nuo­ve chiese e cappelle giä eoslrulie od in effeltiva preparazione, neila affullata pe­riféria della Nostra Cittä Episcopate; la Visita Apostolica che in questa viene com­­piendosi con copioso frutlo di benefici spi­­rituaii da lungo tempo desiderate grazié alio zelo del Diletto Nostro Cardinale Vi­cario ed alia fedele collaborazione dei suoi cooperatori: a iui. ad essi l’espressione ri­­conosrente della Nostra soddisfazione. Crederemmo di venir meno ad un gran­de debito di riconoscenza verso Dio e ver­so gli uomini non ricordando espressa­­mente la Universilä del Sacro Cuore ed i due recenlissimi faiti ehe le si ricollegano. Il primo falte é la solenne storiea trasla­­zione delia Universilä neila magnifica sede che una speciale Provvidenza sembi a aver­­le preparala, lä dove é sempre viva ed operante la grande memoria e Falta ispi­­razione di quel geniale Santo e dottore della Chiesa ehe fu Sant’Ambrogio; tras­­lazione avvenüta con un tale concorso di divini interventi e di umane cooperazioni da miracol sembrare. E inollo vicino a.mi­­racolo Ci sembra pui'e l’altro fatto, che ö il risultalo della giornala universitaria da ultimo celebrate. Mollo deve certameiite nttribuirsi alia sapiente organizzazione, al- 1’Episcopato, al Clero, ai loro prossimi coo­­peratori, ma si deve alia pia cd illuminate e spesso erőien generositä dei buoni fedeli di tulle le Diocesi e di tulte le parrocchie d’ltalia, fino alle piü piccole ed alle piü po­­vere, ebe sinnsi raggiunti i grandi risul­­taii degli anni precedenti, ció rbe nolle perduranti disfrette della crisi mondirtle sembrava incredibile, perelte sembrava im­­possibile; evento pel quale dopo aver rin­­graziafo il buon Dio e tutli gli uomini di cosi buona volontä, senliaino il bisogno di feliciterCi anche col Paese, sia come di buon sintemo econoinico nonosianle tutto, sia, e mollo piü, come segno certo di una cosi alta e felicissima condizione degli spiriti da permeitere su tanlo vasta sc ala I'apprezzamenlo di cosi alia cosa come una Universilä. di studi. fmo a veri e propri sacrifici in tempi difficilissimi. Se tutlo questo; é tieto e di bupn auspi­­cio per questo nuovo anno, purlroppo non mancano, anzi abbondano, le note tristi e minacciose. Ma ehe cosa possiamo Noi dire ehe non sia giä a notizia e quasi negii oc­­chi di tutti? Perdura Ia crilica situazione iniernazio­­nale, una situazione resa incerta. inquieta ed inquiefante dalle reciprocbe diffidenze, dai contrastanti interessi, dalle inadeguate e spesso' contraddittorie misure proposte ed accettate, dagli esagerati ed ingiusti na­­zioriaiismi; dei quali nulla piü contrario a quella fraternitä degli uomini e dei po­­poli ehe soltenlo nei dettami, nelle ispi­­razioni e neila pratica della caritä cristiana puö trovare radici vita I i e sano c suifi­­ciente alimenlo. In nome di queste caritä e sotto.il suo unico impulso non abbiamo cessato di predicare la pace (ra i popoli, e qualche Move benefieio o piutloslo breve respiro, abbiamo ottenuto nell’annuo ricor­­do e nel nome del nalo Redentore del mon­do. Ma purlroppo e nell’antico e nel nuovo mondo ancora rumoreggiano le armi fra­tricide e dalia terra cruenta e devasiata si leva al rielo la vocc del sangue fraterno. Perdura nel mondo intero la crisi eco­nomica, e piü duramente ne soifrono i pm deboli: gli innoeenti bambini, primi e de­licate fiori della vita, gli infermi giä af­­flitti e con maggiori bisogni, i veterani della vita, giä stanchi e spesso alfranti dal lungo cammino; ne soffrono e materi át­mente e moralmente ie migliaia e í mi­liőm di operai e lavoratori, ai quali non viene meno soltenlo la mercede equamente e dignitosamente meritata. m;t anche e pin ehe tuito il lavoro, per far poslo alia di­­soccupazione ron tutli i suoi pericoii e le sue suggestioni, senza dire il dispendreiqlie difficoltä e ie preorcupazioni ehe ne pro­­vengono alia soeiete tutla quanta elii a qimili ai quali rimane la responsebMfrä deH’ordine e della sicurezza. Vi e tuilavia clii Irae vantaggio, Irislo vanlaggio. dal disagio e dal dnnno generale, e sono i ne­­mici di ogni ordine politico, sociale, reli­­gioso.' Guerra al civile consorzio ed állá Religione, a Dio stesso b il loro nolo pro­­grannna; sono pur note le loro catastro­­ficbe e micidiali ideologie; fatty anciie re­­'centi e recenlissimi diniostrano coméssi siano canaci e risoluli di tradurli m alto; quello che da tempo é avvenuto e continua­mente avviene nell’immensa e iirfelicissi­­ma Russia, nel Messicq, neila tSpagna e da Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Mori passato dall’Ordine dei Diaconi a quello Presbiterale nel Concistoro di stamsne. (Ful. Fetid),

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